sabato 5 gennaio 2008

IO E LA MATEMATICA



Ho sempre associato il piacere della matematica al metodo d'insegnamento utilizzato dal professore, forse è per questo che alle Scuole elementari non ho mai raggiunto risultati eccellenti in questa materia.
Il desiderio di conoscere questa materia è nato alle Medie e Superiori grazie alle mie insegnanti che non basavano la lezione solo sulla ripetizione memonica delle regole, ma anche sul ragionamento. Nel corso degli anni di studio, ho notato che in tutte le materie in cui bisognava studiare a memoria non sono mai riuscita con buoni voti, il contrario avveniva per le materie che richiedevano il ragionamento.
Ammetto che per ottenere buoni risultati in matematica ho bisogno di tempo e tranquillità. Avere poco tempo a dispozione di mi provoca un senso di disagio e mi limita nei risultati. Mi piace pensare avvolta nel silenzio, soppesando regole e ragionamenti matematici.
Inoltre per me la matematica è anche arte, "fare" matematica è un momento creativo e cerco sempre di rappresentare, attraverso i disegni, le regole e i problemi, questa procedura mi aiuta a capire e memorizzare.
Dopo la fine della scuola, la matematica mi ha accompagnato anche nel lavoro che svolgo, cioè la professione di contabile. Tuttavia è nell'uso di Excel che provo soddisfazione, mi piace applicare le varie formule per creare tabelle e i relativi colegamenti o creare rappresentazioni grafiche, ciò mi fa sentire un piccolo genio matematico .

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