giovedì 24 gennaio 2008

un breve commento finale...

Siamo quasi giunti al giorno dell’esame, se mi guardo indietro, ritornando con la memoria alle prime lezioni, mi sembra di aver attraversato un mondo diverso, un mondo parallelo alla Terra e questo solo perché gli argomenti trattati mi sono stati proposti in un modo differente dallo schema comune. Sono stata obbligata a ragionare, pensare e creare. All’inizio mi sembrava di non riuscire a capire, pensavo che non sarei stata in grado di imparare ad imparare, eppure poi, con il passare del tempo, mi sono accorta che tutto era diventato più chiaro. Il Professore ci ha spinto a riflettere, fare ed immaginare.
Lascio con dispiacere la mia provvisoria professione di ricercatrice matematica, attività che ho svolto con soddisfazione e che mi ha portato a lavorare parecchio. Quante volte ho creato un “lavoro”, poi l’ho ripreso, modificato e ricostruito! Ed è così che mi sono accorta di essere entrata nell’ottica del matematico che, come ho fatto io, pensa, disegna, scarabocchia ed infine conclude, ma mai definitivamente perchè tutto può sempre essere rivisto.

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